giovedì 24 maggio 2012

24/5: ROSA TRENTADUESIMA


Guido Reni - San Michele arcangelo (1635)





[100] San Domenico aveva un cugino di nome don Perez o Pedro, che conduceva una vita molto dissoluta. 
Costui un giorno, avendo sentito dire che il santo stava predicando sulle meraviglie del Rosario e che per tale mezzo molti si convertivano e cambiavano condotta, si disse: “Avevo perduto ogni speranza di salvarmi, ma ora riprendo fiducia; bisogna che anch'io vada ad ascoltare questo uomo di Dio”. E andò alla predica di san Domenico. 

Questi, non appena lo vide, pregò in cuor suo il Signore perché aprisse gli occhi al cugino, e si rendesse conto dello stato miserando della propria anima; raddoppiò di energia nel tuonare contro i vizi. Don Perez ne fu alquanto scosso ma non tanto da risolversi a cambiare vita. Tornò, tuttavia, alla predica seguente.

Allorché il Santo lo vide, convinto che quel cuore indurito si sarebbe ravveduto solo per un colpo straordinario della grazia, esclamò a voce alta: “Signore Gesù, fate vedere a quanti sono qui radunati in quale stato si trova colui che è entrato or ora nella tua casa!”. E tutta l'assemblea poté vedere don Perez circondato da un'orda di demoni in forma di bestie orribili che lo tenevano legato con catene di ferro: presi dallo spavento fuggirono chi qua chi là, con immensa confusione di don Perez, egli pure spaventato e vergognoso d'essere oggetto di orrore a tutti. 
San Domenico, però, fece fermare la gente e rivolto al cugino disse: Riconosci, infelice, lo stato deplorevole della tua anima e gettati ai piedi della Madonna! Su, prendi questa corona del Rosario, recitalo con devozione, pentiti dei tuoi peccati e risolvi di cambiar vita!. Don Perez obbedì e in ginocchio recitò il Rosario; subito dopo si sentì ispirato a confessarsi e lo fece con estrema contrizione. Il Santo gli ordinò allora di recitare ogni giorno il Rosario ed egli non solo promise, ma scrisse egli stesso il proprio nome nel registro della confraternita. Quando uscì dalla chiesa il suo volto che poco prima aveva fatto inorridire gli astanti, appariva splendente come il volto di un angelo. Si seppe in seguito che perseverando nella recita del Rosario, egli aveva condotto vita molto regolata ed era morto serenamente.

Catecismo para niños
O MARIA
MADRE DI PUREZZA
GIGLIO DI PUREZZA SENZA MACCHIA
INTERCEDI PER NOI

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