sabato 30 aprile 2016

SANTA PATRONA d'ITALIA

Santa Caterina da Siena
S. Catharina Senensis Virgine ~ III. classis
Tempora: Sabbato infra Hebdomadam IV post Octavam Paschae

Sancta Missa

Divinum Officium             Kalendarium

Caterina vergine, di Siena, nata [ultima di 25 figli] da pii genitori, ottenne l'abito del beato Domenico che portano le suore della Penitenza. 

La sua astinenza fu estrema e l'austerità della sua vita ammirabile. 

Mentre dimorava a Pisa, una Domenica, dopo ricevuto il celeste nutrimento, rapita in estasi, vide il Signore crocefisso venire a lei con una gran luce, e dalle cicatrici delle di Lui piaghe discendere cinque raggi su cinque parti del suo corpo. Onde, comprendendone il mistero, e pregato il Signore che non si vedessero le stimmate, subito i raggi cangiarono il colore di sangue in un meraviglioso splendore, e sotto forma di purissima luce giunsero alle mani, ai piedi e al cuore di lei. 

E il dolore sensibile che ne provava era sì forte, benché non ne apparissero le cicatrici sanguinanti, che, se Dio non l'avesse diminuito, avrebbe creduto presto morire. 

La sua dottrina fu infusa e non acquistata. 

Andò ad Avignone dal sommo Pontefice Gregorio XI. Al quale mostrò anche di aver saputo per rivelazione il voto, noto a Dio solo, ch'egli aveva fatto di ritornare a Roma: e fece sì che il Pontefice ritornasse personalmente alla sede Romana. 

Se ne andò allo Sposo in età di circa trentatré anni. Il sommo Pontefice Pio II l'iscrisse nel numero delle sante Vergini.

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Preghiamo
Concedi, Dio onnipotente, che celebrando il natale della tua beata Vergine Caterina, e ci rallegriamo dell'annuale solennità, e profittiamo dell'esempio di tanta virtù.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.
COR MARIAE IMMACULATUM
MISERERE NOBIS