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venerdì 4 dicembre 2020

L’amico Danilo Quinto e l’amata moglie Lydia...

 CARISSIMI,

Gabriele Gatti, grande avvocato, esecutore testamentario delle ultime volontà di Bruno Cornacchiola, il veggente delle Tre Fontane, firma la prefazione al mio nuovo libro, “Il disegno del diavolo - Il virus e l'uomo che vuole fare a meno di Dio”. Vi propongo il suo testo:


Quando l’amico Danilo Quinto mi ha chiesto di scrivere la presentazione alla sua ultima fatica letteraria, ho subito obiettato che avevo già presentato altri suoi libri e rischiavo di ripetere concetti già espressi: stile giornalistico, onestà intellettuale nel descrivere oggettivamente i fatti per come si sono svolti, anche se il suo commento può sembrare di parte (e Danilo è di parte!). Mi sbagliavo: lo stile è ovviamente lo stesso, ma il tono è quello dell’ultimo appello, dell’ultimo accorato appello, anche se è consapevole che rimarrà inascoltato. Tra le righe è possibile rinvenire momenti di scoramento, subito superati dallo spirito combattente di Danilo. Sembra uno storico che viaggia attraverso le rovine politiche, morali e religiose della nostra società. Scrive per i posteri, perché i contemporanei sono accecati e sordi. Rieccheggiano le parole contenute nel libro di Ezechiele (17,2): «Figlio dell’uomo, tu abiti in mezzo a una genìa di ribelli, che hanno occhi per vedere e non vedono, hanno orecchi per udire e non odono, perché sono una genìa di ribelli».

Ma il nostro Autore non demorde, anche se inascoltato parla, svela il pericolo, indica chiaramente il nemico, lo guarda, lo sfida, non indietreggia, costi quello che costi. Viene descritto un mondo capovolto, dove il nemico può dire tutto e il contrario di tutto. Le porte della città sono state aperte e non c’è più distinzione tra la Città di Dio e quella degli uomini. La Verità oggettiva non deve più esistere: tutto è interpretazione, tutto è relativo. Chi si oppone è allontanato, emarginato, epurato. Viene descritta una società moralmente liquida, con valori che di giorno in giorno si modificano, lentamente, ma inesorabilmente. Veniamo - consapevolmente o inconsapevolmente - manipolati in continuazione dalla politica italiana (esiste ancora?), europea e mondiale. Manipolati da una religione sempre più massonica e sempre meno cattolica. La Verità è lì a portata di mano, ma noi preferiamo l’inganno, l’acqua inquinata a quella pura di sorgente: è come se la nostra volontà si fosse atrofizzata. Ciò che ieri era inconcepibile, oggi diventa possibile e domani non solo normale, ma imposto a tutti. Dov’è la Chiesa?, si domanda l’Autore. Dov’è la guida chiara e sicura? Un dubbio lo (ci) sconvolge: gli uomini di Chiesa credono ancora in Cristo Salvatore, vero Dio e vero uomo? La Chiesa cattolica sembra oscillare tra il protestantesimo e il paganesimo (pachamama…). Una ventata di ecologismo new age soffia intorno e all’interno della Chiesa.

Si avverte - specie all’inizio del libro - una nostalgia del tempo passato, di come eravamo, eppure i semi del male sono stati seminati proprio in quel tempo in cui tutto sembrava più genuino, più sincero. Con lucidità descrive il sistema - che definisce di ingegneria del pensiero - con il quale leggi immorali sono state introdotte e la stessa metafisica distrutta: «Seguo un modello d’ingegneria sociale. L’ho chiamato “Finestra di Overton”. Lancio un’idea, all’inizio impensabile, inaccettabile, vietata, che poi conosce delle eccezioni. Piano piano - grazie alla comunicazione, che mi è serva disponibile - quell’idea s’insinua, striscia, s’inerpica nei neuroni del cervello. Diventa, così, accettabile, sensata, razionale, di buon senso. Si diffonde e viene legalizzata, divenendo legge. Uno schema collaudato e che funziona sempre. Provare per credere». Così sono passati il divorzio, l’aborto, le unioni civili…

Tra gli artefici di questo male straripante ci sono i cattocomunisti di ieri e di oggi, protagonisti di un ecumenismo politico-religioso, di un falso perbenismo e di un ancor più ipocrita senso di democrazia. Si è democratici con chi la pensa come loro e senza pietà con chi non piega la schiena, con chi continua a seguire la retta coscienza.

Vi sono anche momenti di tenerezza, quando parla dell’amata moglie Lydia, sua vera ancora di salvezza. Lui, ex radicale avvinghiato, immerso nella melma di una (a)morale laicista, grazie a lei ritrova la Fede sopita, la pace e la serenità in mezzo alle difficoltà. Commoventi sono le pagine del capitolo “Lydia e la suonata di Bach”, con il ricordo del loro amico sacerdote morto centenario.

Eppoi arriva il Covid 19, con l’Italia contingentata: metafora di un popolo contingentato dai propri valori e dalla propria Tradizione, confinato in un limbo di relativismo. Paura, paura e solo paura e non più Fede nel Signore che tutto vede, che tutto conosce. Non le manda a dire a nessuno, il buon Danilo. Neanche al Papa! Personalmente ritengo che un Padre sia sempre un Padre, qualunque cosa possa dire o fare, ma Danilo, che per la Fede ha rinunciato alla carriera, al denaro e che vive affidandosi alla Divina Provvidenza, non tollera le incertezze, i dubbi, le ambiguità. La sua critica è dura e asciutta, tagliente, come nel capitolo “Il Rosario con Bergoglio”.

Un gran bel libro di storia contemporanea da leggere e – se si vuole - anche da criticare, ma sicuramente da non ignorare. Buona lettura.

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“Il disegno del diavolo – Il virus e l'uomo che vuole fare a meno di Dio” ha un costo di 18,00 euro. La donazione va effettuata con una delle seguenti modalità:
• PAYPAL a questo link PayPal.Me/PQUINTO1
• Bonifico sul CONTO POSTEPAY intestato Pasquale Quinto IBAN IT 54 Y 36081 0513820 1764601769 Codice BIC/SWIFT PPAYITR1XXX (per i versamenti dall'estero)
• Ricarica POSTEPAY intestata Pasquale Quinto Numero carta 5333 1710 7086 6807 Codice fiscale QNTPQL56B10A662I (“i” maiuscola)
Scrivete a questa email il Vostro indirizzo per ricevere una copia del libro: pasqualedanilo.quinto@gmail.com. 

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AMDG et DVM

domenica 9 febbraio 2014

SEGNO DI CONTRADDIZIONE

 Presentazione di Gesù Bambino al Tempio.
Segno di contraddizione.



«Non turbatevi, figli miei, se da alcuni non siete compresi, anzi venite 
apertamente criticati e perseguitati. Il mio Cuore permette questo per abituarvi a 
non riporre in nessuna creatura il vostro appoggio, ma in Me sola. Appoggiatevi 
sul mio Cuore Immacolato, figli prediletti.

Lasciatevi portare come il Bambino Gesù si lasciava portare sulle mie 
braccia alla Casa del Padre. Si presentava al Tempio per essere offerto al Signore 
su questo mio Cuore di Mamma.
Nel momento in cui Io lo affidavo nelle mani del Sacerdote, il vecchio 
profeta Simeone rivelava che la Madre era stata scelta da Dio per questa offerta: 
"Sarà posto come segno di contraddizione e una spada a te, o Madre, trapasserà 
l'anima".
Anche voi, piccoli figli consacrati al mio Cuore Immacolato, siete chiamati oggi 
ad essere questo segno di contraddizione.

Per la vostra vita, che sarà solo Vangelo vissuto. Oggi sempre meno si 
crede al Vangelo di mio Figlio Gesù, e anche nella Chiesa alcuni tendono a 
interpretarlo in maniera umana e simbolica.
Voi attuerete alla lettera il Vangelo: sarete poveri, semplici, puri, piccoli e 
totalmente al Padre abbandonati.

Per la vostra parola, che ripeterà, sempre più forte e chiara, la Verità 
che mio Figlio Gesù è venuto a rivelarvi.
Vedete quanti vostri fratelli Sacerdoti tradiscono la Verità, nel tentativo di 
adattarla alla mentalità del mondo, spinti dalla fallace illusione di essere meglio 
compresi, più ascoltati e più facilmente seguiti? 
Nessuna illusione è più  pericolosa di questa.
Annunciate sempre con fedeltà e chiarezza il Vangelo che vivete. Il vostro 
parlare sia: "Sì, sì; no, no"; il resto viene dal Maligno. Per questo lasciatevi 
guidare e condurre con docilità dalla Chiesa.
Guardate ormai come il Papa [Paolo VI] annuncia forte questa verità e 
come la sua  voce cade sempre più in un deserto.
Il mio Cuore di Mamma è ancora trapassato da una spada nel vedere 
come il Santo Padre, questo mio primo figlio prediletto, è lasciato, anche 
dai suoi fratelli Sacerdoti, sempre più solo.
Siate voi, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, la voce che diffonde 
in tutto il mondo quanto il Vicario di mio Figlio ancora oggi con fermezza 
annuncia per la salvezza dei miei poveri figli smarriti.

Per la vostra testimonianza, che dovrà essere luce ed esempio per tutta 
la Chiesa. 
È stato disposto dal Padre che la vostra sia una testimonianza sempre più 
dolorosa. Vi ripeto, figli, che la strada su cui vi conduco è quella della Croce.
Non temete se verso di voi aumenteranno le incomprensioni, le critiche e le 
persecuzioni. È necessario che questo avvenga per voi perché, come mio 
Figlio Gesù, anche voi oggi siete chiamati ad essere segno di contraddizione.

Sempre più sarete seguiti, sempre più sarete anche respinti e perseguitati.
Quando attaccano la vostra persona o il mio Movimento, rispondete con la 
preghiera, con il silenzio e con il perdono.
Sarete presto chiamati alla battaglia aperta quando sarà attaccato mio Figlio 
Gesù, Me stessa, la Chiesa e il Vangelo.
Solo allora, condotti per mano da Me, dovrete uscire allo scoperto per dare 
finalmente la vostra pubblica testimonianza. Per ora vivete ancora con 
semplicità, affidandovi tutti alle cure di questo mio Cuore Immacolato».

2 febbraio 1976: Mov.Sac.Mariano







giovedì 17 ottobre 2013

domenica 6 gennaio 2013

Fiducia in Dio


A volte, anche nel cammino e nella vita di fede possiamo avvertire la nostra povertà, la nostra inadeguatezza di fronte alla testimonianza da offrire al mondo. Ma Dio ha scelto proprio un’umile donna, in uno sconosciuto villaggio, in una delle provincie più lontane del grande impero romano. Sempre, anche in mezzo alle difficoltà più ardue da affrontare, dobbiamo avere fiducia in Dio, rinnovando la fede nella sua presenza e azione nella nostra storia, come in quella di Maria. Nulla è impossibile a Dio! Con Lui la nostra esistenza cammina sempre su un terreno sicuro ed è aperta ad un futuro di ferma speranza. 
Da  Papa Benedetto XVI ( 2/1/2013 Udienza del mercoledì).

AVE MARIA!

domenica 5 febbraio 2012

"Figli amati, aiutate chi incontrate. Fatelo con l’esempio e con le parole."




Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

27.01.12

La Mamma parla agli eletti

Figli amati, figli cari, siate fedeli a Gesù, siate arditi testimoni in un tempo nel quale la fede è debole. Il mondo ha bisogno di essere guidato verso la Luce di Gesù. 

Voi siate lampade, ben accese, che mai si spengono: fate luce al viandante che procede nel buio, fate luce perché non si perda. 

Figli amati, coloro che hanno scelto le tenebre ora procedono nel buio molto fitto e rischiano la più grande rovina. Il tempo è passato ed il mondo ha fatto la sua scelta, quella di una società senza Dio nel cuore e nella mente. 

Figli amati, aiutate chi incontrate. Fatelo con l’esempio e con le parole. Fate tutto con gioia, perché chi serve Dio lo deve fare con grande gioia. Grande sarà la ricompensa di chi è instancabile al servizio di Dio.

Mi dice la piccola Mia: “Madre cara, Dolce Tesoro, noi vogliamo essere gli umili servi di Gesù, sempre pronti a fare con gioia la Sua Volontà, sempre pronti col nostro “Eccomi”, come il profeta Samuele. Madre cara, aiutaci a fare bene ciò che Gesù vuole da noi; aiutaci a tenere lontano, con disgusto, il peccato, anche il minimo. Aiutaci, Dolce Tesoro, aiutaci a non peccare, a non peccare affatto e, col Tuo Soave Aiuto, daremo a Gesù, Che adoriamo, solo gioia, sempre gioia e mai il minimo dolore.”

Figli cari, questo fate ed Io vi aiuto: sono sempre con voi per sostenervi in questo bel cammino di Luce! Insieme, adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima

AVE MARIA!
AMDG