Visualizzazione post con etichetta don Stefano Gobbi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta don Stefano Gobbi. Mostra tutti i post

mercoledì 3 aprile 2024

LA PACE DI GESU' LA PACE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA SIA SEMPRE CON VOI


Dongo, 30 marzo 1986. Pasqua di Resurrezione.
Gesù è la vostra pace.
«La Pace del Cuore divino di vostro fratello Gesù risorto e del Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste, che si allieta nella visione del suo Corpo glorioso, sia sempre con voi, miei figli prediletti.
La pace sia nel vostro cuore e nella vostra vita. La pace sia il perenne dono del vostro
apostolato.
Gesù che è stato umiliato, vilipeso, sputacchiato, flagellato, condannato, crocifisso, ucciso
sulla Croce e sepolto, oggi è risorto!
È la Pasqua della sua resurrezione!
Gesù risorto è per sempre vivo e presente fra voi.
Gesù è la vostra pace.
Lui solo è la vostra vita; Lui solo è la vostra vittoria.

Partecipate con Me a questa gioia, che nessuno potrà mai turbare.
Portatela nell'anima perché in essa possa fiorire la speranza.
Io sono la Madre addolorata della Passione.
Io sono la Madre gioiosa della Resurrezione.
Io sono la Madre del Cristo risorto; sono l'annuncio della sua vittoria.

A Me è stato affidato il compito di preparare il suo glorioso ritorno.
In questi tempi dolorosi della purificazione, Io vi dico: Non dubitate, abbiate tanta speranza!
Gesù ha per sempre vinto il mondo. Gesù solo ancora oggi è il vero vincitore.

Sono la Mamma che da ogni parte tutti vi chiama per portarvi a Gesù e così prepararvi una
nuova era di Pace. Sono la Regina della Pace che vi guarda con tenerezza di Mamma e vi
benedice nel Nome del Padre glorificato, del Figlio Risorto e dello Spirito Santo che vi è dato in dono».
Don Stefano Gobbi

martedì 12 settembre 2023

LA BESTIA SIMILE A UN AGNELLO

 




Dongo (Como), 13 giugno 1989. Anniversario della seconda apparizione a Fatima.

La bestia simile a un agnello.

«Figli prediletti, oggi ricordate la mia seconda apparizione, avvenuta nella povera Cova da Iria

in Fatima, il 13 giugno 1917.

Già da allora Io vi ho predetto quanto voi state vivendo in questi tempi.

Vi ho annunciato la grande lotta fra Me, Donna vestita di sole, e l'enorme Drago rosso, che ha portato l'umanità a vivere senza Dio.

Vi ho anche predetto il subdolo e tenebroso lavoro, compiuto dalla Massoneria, per allontanarvi dalla osservanza della Legge di Dio e rendervi così vittime dei peccati e dei vizi.

Soprattutto, come Mamma, vi ho voluto avvertire del grande pericolo che minaccia oggi la Chiesa, a causa dei molti e diabolici attacchi che si compiono contro di Lei per distruggerla.

Per raggiungere questo scopo, alla bestia nera che sale dal mare, viene in aiuto dalla terra, una bestia che ha due corna, simili a quelle di un agnello.

L'agnello, nella divina Scrittura, è sempre stato il simbolo del sacrificio. Nella notte dell'esodo, viene sacrificato l'agnello e, con il suo sangue, sono aspersi gli stipiti delle case degli ebrei, per sottrarle al castigo che invece colpisce tutti gli egiziani.

La Pasqua ebraica ricorda questo fatto ogni anno, con la immolazione di un agnello, che viene sacrificato e consumato.

Sul Calvario Gesù Cristo si immola per la redenzione dell'umanità, si fa Lui stesso nostra Pasqua e diventa il vero Agnello di Dio che toglie tutti i peccati del mondo.

La bestia porta sul capo due corna simili a quelle di un agnello. Al simbolo del sacrificio e intimamente unito quello del Sacerdozio: le due corna. Un copricapo con due corna portava il

Sommo Sacerdote nel Vecchio Testamento. La mitria - con due corna - portano i Vescovi nella Chiesa, per indicare la pienezza del loro Sacerdozio. 

La bestia nera, simile a una pantera,indica la Massoneria; la bestia con due corna, simile a un agnello, indica la Massoneria infiltrata all'interno della Chiesa, cioè la Massoneria ecclesiastica, che si è diffusa sopra tutto fra i Membri della Gerarchia.

Questa infiltrazione massonica, all'interno della Chiesa, vi è già stata da Me predetta in Fatima, quando vi ho annunciato che Satana si sarebbe introdotto fino al vertice della Chiesa.

Se compito della massoneria è di condurre le anime alla perdizione, portandole al culto di false divinità, lo scopo della massoneria ecclesiastica è invece quello di distruggere Cristo e la sua Chiesa, costruendo un nuovo idolo, cioè un falso Cristo ed una falsa Chiesa.

- Gesù Cristo è il Figlio del Dio vivente, è il Verbo incarnato, è vero Dio e vero Uomo, poiché unisce nella sua Persona divina la natura umana e la natura divina.

Gesù, nel vangelo, ha dato di se stesso la sua più completa definizione, dicendo di essere la Verità, la Via e la Vita.


- Gesù è la Verità, perché ci rivela il Padre, ci dice la sua Parola definitiva, porta al suo perfetto compimento tutta la divina Rivelazione.


- Gesù è la Vita, perché ci dona la stessa vita divina, con la Grazia da Lui meritata con la Redenzione, ed istituisce i Sacramenti come mezzi efficaci che comunicano la Grazia.


- Gesù è la Via, che conduce al Padre, per mezzo del Vangelo, che ci ha dato, come cammino da percorrere, per giungere alla salvezza.


Gesù è Verità, perché è Lui - Parola vivente - fonte e sigillo di tutta la divina Rivelazione.

Allora la massoneria ecclesiastica agisce per oscurare la Sua divina Parola, per mezzo di interpretazioni naturali e razionali e, nel tentativo di renderla più comprensiva ed accolta, la svuota di ogni suo soprannaturale contenuto. Così si diffondono gli errori, in ogni parte della stessa Chiesa Cattolica. A causa della diffusione di questi errori, oggi molti si allontanano dalla vera fede, dando attuazione alla profezia che vi è stata fatta da Me a Fatima: - verranno tempi in cui molti perderanno la vera fede. - La perdita della fede è apostasia.

La massoneria ecclesiastica agisce, in maniera subdola e diabolica, per condurre tutti alla apostasia.

Gesù è Vita perché dona la Grazia.

Scopo della massoneria ecclesiastica è quello di giustificare il peccato, di presentarlo non più

come un male, ma come un valore ed un bene. Così si consiglia di compierlo, come un modo di

soddisfare le esigenze della propria natura, distruggendo la radice da cui può nascere il

pentimento e si dice che non è più necessario confessarlo. Frutto pernicioso di questo

maledetto cancro, che si è diffuso in tutta la Chiesa, è la sparizione della confessione

individuale in ogni parte. Le anime vengono portate a vivere nel peccato, rifiutando il dono

della Vita, che Gesù ci ha offerto.

Gesù è Via, che conduce al Padre, per mezzo del Vangelo.

La massoneria ecclesiastica favorisce le esegesi, che danno di esso interpretazioni razionalistiche e naturali, per mezzo dell'applicazione dei vari generi letterari, così che esso viene dilaniato in ogni sua parte. Alla fine si giunge a negare la realtà storica dei miracoli e della sua resurrezione e si mette in dubbio la divinità stessa di Gesù e la sua missione salvifica.

*

Dopo di avere distrutto il Cristo storico, la bestia con due corna simili a un agnello cerca di distruggere il Cristo mistico che è la Chiesa.

La Chiesa istituita da Cristo è una sola: quella santa, cattolica, apostolica, una, fondata su Pietro.

Come Gesù, anche la Chiesa da Lui fondata, che forma il suo corpo mistico, è Verità, vita e via.

- La Chiesa è verità, perché ad essa sola Gesù ha affidato da custodire, nella sua integrità, tutto il deposito della fede. Lo ha affidato alla Chiesa gerarchica, cioè al Papa ed ai Vescovi uniti con Lui.

La massoneria ecclesiastica cerca di distruggere questa realtà con un falso ecumenismo, che porta all'accettazione di tutte le Chiese cristiane, affermando che ciascuna di esse possiede una parte della verità. Essa coltiva il disegno di fondare una Chiesa ecumenica universale, formata dalla fusione di tutte le confessioni cristiane, fra cui la Chiesa cattolica.

- La Chiesa è vita perché dona la Grazia ed essa sola possiede i mezzi efficaci di Grazia, che sono i sette Sacramenti. Specialmente è vita perché ad Essa sola è stato dato il potere di generare l'Eucarestia, per mezzo del Sacerdozio ministeriale e gerarchico. Nella Eucarestia Gesù Cristo è realmente presente col suo Corpo glorioso e la sua divinità.

Allora la massoneria ecclesiastica, in tante e subdole maniere, cerca di attaccare la pietàecclesiale verso il Sacramento della Eucarestia. Di essa valorizza solo l'aspetto della Cena, tende a minimizzare il suo valore sacrificale, cerca di negare la reale e personale presenza di Gesù nelle Ostie consacrate.

Per questo si sono gradualmente soppressi tutti i segni esterni, che sono indicativi della fede nella presenza reale di Gesù nella Eucarestia, come le genuflessioni, le ore di adorazione

pubbliche, la consuetudine santa di circondare il Tabernacolo di luci e di fiori.

- La Chiesa è via perché conduce al Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo sul cammino della perfetta unità. Come il Padre e il Figlio sono uno, così dovete essere una sola cosa fra voi. Gesù ha voluto che la sua Chiesa sia segno e strumento dell'unità di tutto il genere umano. La Chiesa riesce ad essere unita, perché è stata fondata sulla pietra angolare della sua unità: Pietro ed il Papa che succede al carisma di Pietro.

Allora la massoneria ecclesiastica cerca di distruggere il fondamento della unità della Chiesa, con l'attacco subdolo ed insidioso al Papa.

Essa ordisce le trame del dissenso e della contestazione al Papa; sostiene e premia coloro che lo vilipendono e gli disubbidiscono; propaga le critiche e le opposizioni di Vescovi e di teologi.

In questa maniera si demolisce il fondamento stesso della sua unità e così la Chiesa viene sempre più lacerata e divisa.

Figli prediletti, vi ho invitato a consacrarvi al mio Cuore Immacolato e a entrare in questo mio materno rifugio, soprattutto per essere preservati e difesi contro questa terribile insidia.

Per questo, nell'atto di consacrazione del mio Movimento, Io vi ho sollecitato a rinunciare ad ogni aspirazione di fare carriera. Così potete sottrarvi alla più forte e pericolosa insidia, usata dalla massoneria, per associare alla sua setta segreta tanti miei figli prediletti.

Vi porto ad un grande amore a Gesù verità, facendovi coraggiosi testimoni di fede; a Gesù vita, portandovi a grande santità; a Gesù via, chiedendovi di essere nella vita solo Vangelo vissuto ed annunciato alla lettera.

Poi vi conduco al più grande amore alla Chiesa.

Vi faccio amare la Chiesa-verità, facendovi forti annunciatori di tutte le verità della fede cattolica, mentre vi opponete, con forza e coraggio, a tutti gli errori.

Vi rendo ministri della Chiesa-vita, aiutandovi ad essere Sacerdoti fedeli e santi. Siate sempre disponibili alle necessità delle anime, prestatevi, con generosa abnegazione, al ministero della Riconciliazione e siate fiamme ardenti di amore e di zelo verso Gesù presente nella Eucarestia.

Nelle vostre Chiese si torni a fare con frequenza le ore di pubblica adorazione e riparazione al Santissimo Sacramento dell'altare.

Vi trasformo in testimoni della Chiesa-via, e vi rendo strumenti preziosi della sua unità. Per questo vi ho donato, come secondo impegno del mio Movimento, una particolare unità al Papa.

Per mezzo del vostro amore e della vostra fedeltà, il disegno divino della perfetta unità della Chiesa tornerà a risplendere in tutto il suo splendore.

Così alla tenebrosa forza, che oggi esercita la massoneria ecclesiastica, per distruggere Cristo e la sua Chiesa, Io oppongo il forte splendore della mia schiera sacerdotale e fedele, perché Cristo sia da tutti amato; ascoltato e seguito, e la sua Chiesa sia sempre più amata, difesa e santificata.

In questo soprattutto risplende la vittoria della Donna vestita di sole e il mio Cuore Immacolato ha il suo più luminoso trionfo».


AVE MARIA PURISSIMA! DONACI LA TUA BENEDIZIONE

giovedì 9 febbraio 2023

La VIRGEN SS.MA NOS AVISAVA DESDE EL 15 de Abril 1990: la segunda Pascua en gloria se está preparando para vosotros. Se acerca la segunda Pascua en gloria.



Rubbio (Vicenza), 15 de abril de 1990

Pascua de Resurrección

La segunda Pascua en gloria.

«Que vuestros corazones estén llenos de alegría y de paz, hijos

predilectos, en este día de la Pascua.

Mi Hijo Jesús: Vilipendiado, ultrajado, flagelado, condenado

y muerto en la Cruz, resucita hoy de la muerte con el poder de Su

Divinidad y en el esplendor de Su Cuerpo Glorioso.

Por la fuerza divina de este nuevo y glorioso nacimiento suyo,

la sombra del sepulcro se convierte en luz intensísima, un terremoto remueve de

 improviso el pesado bloque de piedra que sella la entrada, los guardias colocados 

para su custodia caen desfallecidos ante un poder ilimitado, los Ángeles se 

inclinan para adorar Su paso luminoso, la naturaleza canta con gozo, invadida por

el vibrar de una vida renovada.

Cristo resucitado sale del sepulcro en el esplendor Divino de Su Cuerpo Glorioso.

Es Su Pascua de Resurrección.

Es el inicio de la nueva humanidad redimida y conquistada por Él.

Es el alba de su nuevo reino.

Es el primer día de su triunfo real.

Que vuestro corazón esté lleno de alegría, hijos predilectos, porque 

la segunda Pascua en gloria se está preparando para vosotros.

Esta pobre humanidad que camina en la tiniebla del rechazo

de Dios, forma un sepulcro oscuro y gélido, y es consumida por

el viento impetuoso de las pasiones, muerta por el pecado, por el

egoísmo, por el odio y por la impureza.


Parece que ahora sólo la muerte triunfa en el mundo.

Sin embrago, tened confianza y esperanza. Cristo resucitado

vive entre vosotros. Cristo viviente es vuestra gran victoria.


Se acerca la segunda Pascua en gloria.

Dentro de poco, se abrirá la puerta de este inmenso sepulcro

en que yace la humanidad entera.

Jesucristo, rodeado por el coro de los Angeles, sobre las nubes

del cielo postradas a sus pies, formando un trono real, en el esplendor 

de su Divinidad, regresará para llevar a la humanidad a

una vida nueva, las almas a la gracia y al amor, la Iglesia a la

cumbre más alta de santidad, y así, instaurará en el mundo su

Reino de gloria.»

sabato 30 maggio 2020

Per la Solennità di Pentecoste...che rinnoverà il mondo e cambierà la faccia della terra».

L'immagine può contenere: 3 persone, persone in piedi e spazio al chiuso
Parroquia Espiritu Santo - Baraure, Araure/Acarigua

Santuario di Latas (Santander-Spagna), 26 maggio 1996. 
Solennità di Pentecoste.

La seconda Pentecoste.

«Con uno straordinario Cenacolo di preghiera e di fraternità, celebrate oggi la solennità della
Pentecoste.

Ricordate il prodigioso evento della discesa dello-Spirito Santo, sotto forma di lingue di
fuoco, nel Cenacolo di Gerusalemme, ove gli apostoli si erano riuniti in preghiera con Me vostra
Mamma Celeste.

Anche voi oggi, raccolti in preghiera nel Cenacolo spirituale del mio Cuore Immacolato, vi
preparate a ricevere il dono prodigioso della seconda Pentecoste.

- La seconda Pentecoste verrà per riportare questa umanità, ritornata pagana e che vive sotto
il potente influsso del Maligno, alla sua piena comunione di vita con il suo Signore che l'ha
creata, redenta e salvata.
Miracolose e spirituali lingue di fuoco purificheranno i cuori e le anime di tutti, che vedranno
se stessi nella Luce di Dio, e saranno trapassati dalla spada tagliente della sua divina Verità.

- La seconda Pentecoste verrà per condurre tutta la Chiesa al vertice del suo più grande
splendore.
Lo Spirito di sapienza la condurrà alla perfetta fedeltà al Vangelo; lo Spirito di consiglio
l'assisterà e la conforterà in tutte le sue tribolazioni; lo Spirito di fortezza la porterà ad una
quotidiana ed eroica testimonianza a Gesù.
Soprattutto lo Spirito Santo comunicherà alla Chiesa il dono prezioso della sua piena unità e
della sua più grande santità.
Solo allora Gesù porterà in essa il suo Regno di gloria.

- La seconda Pentecoste scenderà nei cuori per trasformarli e renderli sensibili ed aperti
all'amore, umili e misericordiosi, liberi da ogni egoismo e da ogni cattiveria.
Allora lo Spirito del Signore trasformerà i cuori di pietra in cuori di carne.

- La seconda Pentecoste brucerà, con il fuoco del suo divino amore, i peccati che oscurano la
bellezza delle vostre anime. Così esse torneranno alla piena comunione di vita con Dio, saranno
giardino privilegiato della sua presenza ed, in questo luminoso giardino, fioriranno tutte le
virtù, coltivate con particolare premura da Me, vostra celeste giardiniera. Così lo Spirito
Santo effonderà sulla terra il dono della sua divina Santità.

- La seconda Pentecoste scenderà su tutte le nazioni che sono tanto divise da egoismi e da
particolari interessi, da antagonismi che spesso mettono le une contro le altre. E così si sono
ovunque diffuse le guerre e le lotte fratricide, che hanno fatto versare tanto sangue sulle
vostre strade.
Allora le nazioni faranno parte di una sola e grande famiglia, raccolta e benedetta dalla
presenza del Signore fra voi.

Oggi vi invito ad entrare nel Cenacolo del mio Cuore Immacolato, per raccogliervi in preghiera
con Me vostra Mamma Celeste. Così insieme imploriamo il dono dello Spirito Santo ed insieme
attendiamo che scenda la seconda Pentecoste che rinnoverà il mondo e cambierà la faccia
della terra».

VENI SANCTE SPIRITUS

mercoledì 8 aprile 2020

Restate accanto alla vostra Mamma Celeste

Don Stefano Gobbi | MSM




Capoliveri (Livorno), 15 aprile 1995. 
Sabato Santo.
Vegliate con Me.

«Figli prediletti, restate accanto alla vostra Mamma Celeste, in questo giorno in cui il corpo di
mio figlio Gesù riposa esanime nel suo nuovo sepolcro.

Vegliate con Me.
Nella preghiera, che deve essere da voi fatta con Me e per mezzo di Me.
In questo giorno la vostra Mamma Celeste è vissuta in una perenne comunione di vita col Padre
Celeste, che mi donava tutto il suo amore e, con la sua divina tenerezza, deponeva balsamo
prezioso su ogni mia ferita. Il Padre vedeva cosi fiorire tutto il patire del Figlio e della Madre
nella gioia che provava, perché poteva finalmente abbracciare, nel suo vincolo di amore e di
vita, tutta l'umanità ormai redenta e salvata.
In questo giorno Io sono sempre vissuta con l'anima accanto al corpo di mio Figlio, deposto nel
suo nuovo sepolcro.
Le mie preghiere lo ricoprivano, come unguento profumato, le mie lacrime lo ripulivano da
tutto il suo sangue e le mie mani passavano a chiudere ogni ferita con materna tenerezza.
E cosi preparavo quel corpo esanime a ricevere il suo nuovo e potente soffio di vita.
In questo giorno lo Spirito Santo mi portava dentro il suo sponsale recinto, mi dava gioia e
pace e mi diceva il suo grazie divino, per avere accolto nel mio seno verginale e condotto fino
al sepolcro l'Unigenito Figlio del Padre.

Vegliate con Me.
Nella speranza che, ormai, si sta per fare certezza.
Quando mio figlio Gesù mi si è presentato nel suo corpo glorioso, splendente più del sole, e mi
ha teneramente stretta al suo Cuore divino, per me è terminato ogni patire.
Ormai la morte è stata vinta dalla vita; il peccato dalla grazia; il male dal bene; l'odio
dall'amore; Satana dal Figlio di Dio morto e risorto.

Vegliate con Me.
Nella fiducia, vivete con Me questo giorno di sabato.
Nel sepolcro giace tutta questa povera umanità, tornata in possesso del Maligno e resa schiava
del peccato e del male.
È il sabato del suo lungo sepolcro.
Presto essa uscirà dalla tomba in cui giace, quando Gesù tornerà nella gloria e la condurrà nel
nuovo giardino della sua resurrezione.

Si sta preparando il grande miracolo della divina Misericordia.
Esso ripeterà per tutta l'umanità quanto è avvenuto per mio figlio Gesù.
Perché questa umanità sarà completamente rinnovata dal potente soffio dello Spirito Santo,
che si effonderà su tutta la terra ed essa tornerà fra le braccia del suo Padre Celeste, che in
lei si rifletterà compiaciuto, mentre Gesù avrà portato nel mondo rinnovato il suo regno di
gloria.
Per questo, figli prediletti, oggi vi invito a vegliare con Me nella preghiera, nella speranza e
nella fiducia, in questo vostro lungo sabato, che sta ormai per finire».

Exaltabo Te, Mater Filii Dei:
et per singulos dies cantabo laudes tuas.

venerdì 25 gennaio 2019

Che nessuno vi inganni


Que nadie los engañe:
«… la hora de la gran prueba ya ha llegado… Ya está próximo el momento de la Justicia Divina y de la gran Misericordia… se prepara a escondidas un verdadero cisma que pronto podrá llegar a ser abierto y proclamado. Entonces, quedará solamente un pequeño Resto Fiel que Yo guardaré en el jardín de Mi Corazón Inmaculado… Iluminad la tierra en estos tiempos de gran oscuridad. Haced bajar sobre el mundo los rayos de luz de vuestra fe, de vuestra santidad, de vuestro amor. Habéis sido escogidos para combatir contra la fuerza de aquél que se opone a Cristo, para conseguir, al final, Mi Mayor Victoria» (Don Stefano Gobbi – La hora de la gran prueba – 15 noviembre 1990).



martedì 10 luglio 2018

La vittoria della Donna vestita di sole...


Dongo (Como), 13 giugno 1989. 
Anniversario della seconda apparizione a Fatima.
La bestia simile a un agnello.

«Figli prediletti, oggi ricordate la mia seconda apparizione, avvenuta nella povera Cova da Iria
in Fatima, il 13 giugno 1917.

Già da allora Io vi ho predetto quanto voi state vivendo in questi tempi.
Vi ho annunciato la grande lotta fra Me, Donna vestita di sole, e l'enorme Drago rosso, che ha
portato l'umanità a vivere senza Dio.

Vi ho anche predetto il subdolo e tenebroso lavoro, compiuto dalla Massoneria, per
allontanarvi dalla osservanza della Legge di Dio e rendervi così vittime dei peccati e dei vizi.

Soprattutto, come Mamma, vi ho voluto avvertire del grande pericolo che minaccia oggi la
Chiesa, a causa dei molti e diabolici attacchi che si compiono contro di Lei per distruggerla.
Per raggiungere questo scopo, alla bestia nera che sale dal mare [vedi nota in basso], viene in aiuto dalla terra, una bestia che ha due corna, simili a quelle di un agnello.

L'agnello, nella divina Scrittura, è sempre stato il simbolo del sacrificio. Nella notte
dell'esodo, viene sacrificato l'agnello e, con il suo sangue, sono aspersi gli stipiti delle case
degli ebrei, per sottrarle al castigo che invece colpisce tutti gli egiziani.
La Pasqua ebraica ricorda questo fatto ogni anno, con la immolazione di un agnello, che viene
sacrificato e consumato.

Sul Calvario Gesù Cristo si immola per la redenzione dell'umanità, si fa Lui stesso nostra
Pasqua e diventa il vero Agnello di Dio che toglie tutti i peccati del mondo.

La bestia porta sul capo due corna simili a quelle di un agnello. Al simbolo del sacrificio è
intimamente unito quello del Sacerdozio: le due corna. Un copricapo con due corna portava il
Sommo Sacerdote nel Vecchio Testamento. La mitria - con due corna - portano i Vescovi nella
Chiesa, per indicare la pienezza del loro Sacerdozio. La bestia nera, simile a una pantera,
indica la Massoneria; la bestia con due corna, simile a un agnello, indica la Massoneria
infiltrata all'interno della Chiesa, cioè la Massoneria ecclesiastica, che si è diffusa sopra
tutto fra i Membri della Gerarchia.

Questa infiltrazione massonica, all'interno della Chiesa, vi è già stata da Me predetta in
Fatima, quando vi ho annunciato che Satana si sarebbe introdotto fino al vertice della Chiesa.

Se compito della massoneria è di condurre le anime alla perdizione, portandole al culto di false
divinità, lo scopo della massoneria ecclesiastica è invece quello di distruggere Cristo e la sua
Chiesa, costruendo un nuovo idolo, cioè un falso Cristo ed una falsa Chiesa.

- Gesù Cristo è il Figlio del Dio vivente, è il Verbo incarnato, è vero Dio e vero Uomo, poiché
unisce nella sua Persona divina la natura umana e la natura divina.
Gesù, nel vangelo, ha dato di se stesso la sua più completa definizione, dicendo di essere la
Verità, la Via e la Vita.

- Gesù è la Verità, perché ci rivela il Padre, ci dice la sua Parola definitiva, porta al suo
perfetto compimento tutta la divina Rivelazione.

- Gesù è la Vita, perché ci dona la stessa vita divina, con la Grazia da Lui meritata con la
Redenzione, ed istituisce i Sacramenti come mezzi efficaci che comunicano la Grazia.

- Gesù è la Via, che conduce al Padre, per mezzo del Vangelo, che ci ha dato, come cammino da
percorrere, per giungere alla salvezza.

Gesù è Verità, perché è Lui - Parola vivente - fonte e sigillo di tutta la divina Rivelazione.
Allora la massoneria ecclesiastica agisce per oscurare la Sua divina Parola, per mezzo di
interpretazioni naturali e razionali e, nel tentativo di renderla più comprensiva ed accolta, la
svuota di ogni suo soprannaturale contenuto. Così si diffondono gli errori, in ogni parte della
stessa Chiesa Cattolica. A causa della diffusione di questi errori, oggi molti si allontanano
dalla vera fede, dando attuazione alla profezia che vi è stata fatta da Me a Fatima: - verranno
tempi in cui molti perderanno la vera fede. - La perdita della fede è apostasia.
La massoneria ecclesiastica agisce, in maniera subdola e diabolica, per condurre tutti alla
apostasia.

Gesù è Vita perché dona la Grazia.
Scopo della massoneria ecclesiastica è quello di giustificare il peccato, di presentarlo non più
come un male, ma come un valore ed un bene. Così si consiglia di compierlo, come un modo di
soddisfare le esigenze della propria natura, distruggendo la radice da cui può nascere il
pentimento e si dice che non è più necessario confessarlo. Frutto pernicioso di questo
maledetto cancro, che si è diffuso in tutta la Chiesa, è la sparizione della confessione
individuale in ogni parte. Le anime vengono portate a vivere nel peccato, rifiutando il dono
della Vita, che Gesù ci ha offerto.

Gesù è Via, che conduce al Padre, per mezzo del Vangelo.
La massoneria ecclesiastica favorisce le esegesi, che danno di esso interpretazioni
razionalistiche e naturali, per mezzo dell'applicazione dei vari generi letterari, così che esso
viene dilaniato in ogni sua parte. Alla fine si giunge a negare la realtà storica dei miracoli e
della sua resurrezione e si mette in dubbio la divinità stessa di Gesù e la sua missione
salvifica.


Dopo di avere distrutto il Cristo storico, la bestia con due corna simili a un agnello cerca di
distruggere il Cristo mistico che è la Chiesa.

La Chiesa istituita da Cristo è una sola: quella santa, cattolica, apostolica, una, fondata su
Pietro.

Come Gesù, anche la Chiesa da Lui fondata, che forma il suo corpo mistico, è Verità, vita e via.

- La Chiesa è verità, perché ad essa sola Gesù ha affidato da custodire, nella sua integrità,
tutto il deposito della fede. Lo ha affidato alla Chiesa gerarchica, cioè al Papa ed ai Vescovi
uniti con Lui.

La massoneria ecclesiastica cerca di distruggere questa realtà con un falso ecumenismo, che
porta all'accettazione di tutte le Chiese cristiane, affermando che ciascuna di esse possiede
una parte della verità. Essa coltiva il disegno di fondare una Chiesa ecumenica universale,
formata dalla fusione di tutte le confessioni cristiane, fra cui la Chiesa cattolica.

- La Chiesa è vita perché dona la Grazia ed essa sola possiede i mezzi efficaci di Grazia, che
sono i sette Sacramenti. Specialmente è vita perché ad Essa sola è stato dato il potere di
generare l'Eucarestia, per mezzo del Sacerdozio ministeriale e gerarchico. Nella Eucarestia
Gesù Cristo è realmente presente col suo Corpo glorioso e la sua divinità.

Allora la massoneria ecclesiastica, in tante e subdole maniere, cerca di attaccare la pietà
ecclesiale verso il Sacramento della Eucarestia. Di essa valorizza solo l'aspetto della Cena,
tende a minimizzare il suo valore sacrificale, cerca di negare la reale e personale presenza di
Gesù nelle Ostie consacrate.

Per questo si sono gradualmente soppressi tutti i segni esterni, che sono indicativi della fede
nella presenza reale di Gesù nella Eucarestia, come le genuflessioni, le ore di adorazione
pubbliche, la consuetudine santa di circondare il Tabernacolo di luci e di fiori.

- La Chiesa è via perché conduce al Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo sul
cammino della perfetta unità. Come il Padre e il Figlio sono uno, così dovete essere una sola
cosa fra voi. Gesù ha voluto che la sua Chiesa sia segno e strumento dell'unità di tutto il
genere umano. La Chiesa riesce ad essere unita, perché è stata fondata sulla pietra angolare
della sua unità: Pietro ed il Papa che succede al carisma di Pietro.
Allora la massoneria ecclesiastica cerca di distruggere il fondamento della unità della Chiesa,
con l'attacco subdolo ed insidioso al Papa.
Essa ordisce le trame del dissenso e della contestazione al Papa; sostiene e premia coloro che
lo vilipendono e gli disubbidiscono; propaga le critiche e le opposizioni di Vescovi e di teologi.
In questa maniera si demolisce il fondamento stesso della sua unità e così la Chiesa viene
sempre più lacerata e divisa.

Figli prediletti, vi ho invitato a consacrarvi al mio Cuore Immacolato e a entrare in questo mio
materno rifugio, soprattutto per essere preservati e difesi contro questa terribile insidia.
Per questo, nell'atto di consacrazione del mio Movimento, Io vi ho sollecitato a rinunciare ad
ogni aspirazione di fare carriera. Così potete sottrarvi alla più forte e pericolosa insidia,
usata dalla massoneria, per associare alla sua setta segreta tanti miei figli prediletti.

Vi porto ad un grande amore a Gesù verità, facendovi coraggiosi testimoni di fede; 
a Gesù vita, portandovi a grande santità; 
a Gesù via, chiedendovi di essere nella vita solo Vangelo vissuto ed annunciato alla lettera.

Poi vi conduco al più grande amore alla Chiesa.

Vi faccio amare la Chiesa-verità, facendovi forti annunciatori di tutte le verità della fede
cattolica, mentre vi opponete, con forza e coraggio, a tutti gli errori.
Vi rendo ministri della Chiesa-vita, aiutandovi ad essere Sacerdoti fedeli e santi. Siate
sempre disponibili alle necessità delle anime, prestatevi, con generosa abnegazione, al
ministero della Riconciliazione e siate fiamme ardenti di amore e di zelo verso Gesù presente
nella Eucarestia.
Nelle vostre Chiese si torni a fare con frequenza le ore di pubblica adorazione e riparazione al
Santissimo Sacramento dell'altare.
Vi trasformo in testimoni della Chiesa-via, e vi rendo strumenti preziosi della sua unità. Per
questo vi ho donato, come secondo impegno del mio Movimento, una particolare unità al Papa.

Per mezzo del vostro amore e della vostra fedeltà, il disegno divino della perfetta unità della
Chiesa tornerà a risplendere in tutto il suo splendore.

Così alla tenebrosa forza, che oggi esercita la massoneria ecclesiastica, per distruggere
Cristo e la sua Chiesa, Io oppongo il forte splendore della mia schiera sacerdotale e fedele,
perché Cristo sia da tutti amato; ascoltato e seguito, e la sua Chiesa sia sempre più amata,
difesa e santificata.

In questo soprattutto risplende la vittoria della Donna vestita di sole e il mio Cuore
Immacolato ha il suo più luminoso trionfo».
***


Nota: [11]Vidi poi salire dalla terra un'altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago. [12]Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita. 


AMDG et DVM

sabato 3 marzo 2018

Le due ali della grande aquila, e il fiume di acque


Sant'Omero (Teramo), 6 maggio 1989. 
Primo sabato del mese.

Le due ali della grande aquila.


«Figli miei prediletti, oggi mi venerate in maniera speciale, nel primo sabato di questo mese di
maggio, che viene da voi particolarmente a Me dedicato.

Vi riunite in Cenacoli di fraternità e di preghiera con la vostra Mamma Celeste.

Quanto conforto date al mio profondo dolore; quanta gioia recate al mio Cuore Immacolato!

Perché, per mezzo di voi che mi avete risposto, ormai la devozione verso di Me sta rifiorendo
in tutta la Chiesa.

Così Io posso esercitare, in questi vostri tempi, il grande potere che dalla Santissima Trinità
mi è stato dato, per rendere inoffensivo l'attacco che il mio avversario, il Dragone rosso, ha
scatenato contro di Me, vomitando dalla sua bocca un fiume di acque per sommergermi.

Il fiume di acque è formato dall'insieme di tutte le nuove dottrine teologiche, che hanno
cercato di oscurare la figura della vostra Mamma Celeste, di negare i miei privilegi, di
ridimensionarne la devozione, di mettere in ridicolo tutti i miei devoti.

A causa di questi attacchi del Dragone, in questi anni, la pietà verso di Me è andata
diminuendo presso tanti fedeli e, in alcuni luoghi, è addirittura scomparsa.

Ma alla vostra Mamma Celeste sono venute in soccorso le due ali della grande aquila.
La grande aquila è la Parola di Dio, soprattutto la Parola contenuta nel Vangelo di mio figlio
Gesù.

Fra i quattro Vangeli, l'aquila indica quello di San Giovanni, perché esso vola più in alto di tutti,
entra nel cuore stesso della Santissima Trinità, affermando, con forza, la divinità, l'eternità e
la consustanzialità del Verbo e la divinità di Gesù Cristo.

Le due ali dell'aquila sono la parola di Dio accolta, amata e custodita con la fede e la parola di
Dio vissuta con la Grazia e la carità.

Le due ali della fede e della carità - cioè della Parola di Dio da Me accolta e vissuta - mi hanno
consentito di volare al di sopra del fiume di acque di tutti gli attacchi mossi contro di Me,
perché hanno manifestato al mondo la mia vera grandezza.

Poi mi sono cercata il mio rifugio nel deserto.

Il deserto, in cui ho posto la mia abituale dimora, è formato dal cuore e dall'anima di tutti
quei figli che mi accolgono, mi ascoltano, si affidano completamente a Me, si consacrano al mio
Cuore Immacolato.

Nel deserto in cui mi trovo, oggi Io opero i miei più grandi prodigi. Li opero nel cuore e
nell'anima, cioè nella vita, di tutti i miei più piccoli bambini.

Così li conduco a seguirmi sulla strada della fede e della carità, facendo ad essi accogliere,
amare e custodire la Parola di Dio ed aiutandoli a viverla ogni giorno con coerenza e con
coraggio.

Nel silenzio e nel nascondimento, cioè nel deserto in cui mi trovo, opero fortemente perché i
figli a Me consacrati credano oggi al Vangelo, si lascino guidare solo dalla Sapienza del
Vangelo, siano sempre Vangelo vissuto.

Ecco il compito che Io ho preparato alla schiera, che mi sono formata in ogni parte del mondo,
con il mio Movimento Sacerdotale Mariano: lasciarsi trasportare con Me sulle due ali della
grande aquila, cioè della fede e della carità, accogliendo con amore, in questi vostri tempi, e
vivendo la sola Parola di Dio.

I grandi prodigi che Io oggi compio, nel deserto in cui mi trovo, sono quelli di trasformare
completamente la vita dei miei piccoli figli, perché diventino coraggiosi testimoni di fede e
luminosi esempi di santità.

In questa maniera, nel silenzio e nel nascondimento, ogni giorno preparo la mia grande vittoria

"Oh... Mamma del Cielo,
aiutami a superare ogni difficoltà
con la speranza e la certezza
che presto tutto cambierà
in grande gioia e immensa felicità"
Amen.
AMDG et DVM

martedì 2 gennaio 2018

La primavera nel sorriso

Gesù!

"TUA PARROCCHIA IL MONDO INTERO!"


https://www.youtube.com/watch?v=Cv8SGKIlTB4

*
"Tu c'hai la primavera nel sorriso!..."
*

Don Stefano Gobbi, l'Apostolo del 

CUORE IMMACOLATO 

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Stefano Gobbi (22 marzo 1930 – 29 giugno 2011) è stato un sacerdote cattolico italiano, fondatore del Movimento Sacerdotale Mariano (M.S.M.).
Nato in provincia di Como, ordinato sacerdote nel 1964, conseguì in seguito il Dottorato in teologia sacra presso la Pontificia Università Lateranense di Roma.

Nel 1972  l'8 maggio creò il M.S.M., in seguito ad un'ispirazione interiore avuta l'8 maggio di quell'anno nel santuario di Fatima; al movimento, diffuso oggi in tutto il mondo, aderiscono alcuni cardinali, oltre 350 arcivescovi e vescovi, 150.000 sacerdoti del clero secolare e di tutti gli ordini e istituti religiosi, oltre a decine di milioni di fedeli.[1]

 Don Stefano Gobbi e il Movimento Sacerdotale Mariano

L'8 maggio 1972, durante un pellegrinaggio a Fatima, don Stefano Gobbi, mentre pregava nella Cappellina delle Apparizioni in favore di alcuni sacerdoti, ribelli all'autorità della Chiesa, avrebbe avuto un'ispirazione interiore da parte della Madonna, con l'invito a riunire i sacerdoti che si fossero consacrati al suo Cuore Immacolato. Don Stefano avrebbe ricevuto anche, nello stesso mese, un piccolo segno di conferma da parte di Maria, nel santuario dell'Annunciazione di Nazaret.

L’origine del Movimento Sacerdotale Mariano risale a questa ispirazione interiore di don Stefano; nell’ottobre dello stesso anno ci fu un primo incontro di preghiera fra tre sacerdoti della parrocchia di Gera Lario, in provincia di Como; la notizia della nascita del movimento fu riportata su qualche giornale e rivista cattolica.

Dopo un graduale aumento delle adesioni, nel 1974 nacquero i primi Cenacoli di preghiera e di fraternità fra i sacerdoti e i fedeli, diffusi oggi in tutti i continenti.[2]
Le linee guida del M.S.M. sono contenute nel libro Ai sacerdoti, figli prediletti della Madonna, che riporta le meditazioni e ispirazioni (ossia le locuzioni interiori) di don Stefano.

I punti essenziali del movimento sono tre: la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, l’unità al vero Papa ed alla vera Chiesa a lui unita, e infine il condurre i fedeli ad una vita di affidamento alla Madonna.


14.6.1979: Padre Gobbi en Garabandal recibiò
este Mensaje de Maria SS.ma

 Bibliografia

AMDG et BVM