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venerdì 27 settembre 2013

Non durerà a lungo.


6 settembre 2013 – La Madre della Salvezza: sarà dichiarata una nuova, amara guerra mondiale

Mia cara bambina, su istruzioni di mio Figlio Gesù Cristo, devo rivelare che le guerre che si svolgeranno adesso, in Medio Oriente, preannunciano la grande battaglia, quando sarà dichiarata una nuova amara guerra mondiale.
Quanto questo spezza il Sacro Cuore del mio povero addolorato Figlio! L’odio che alimenta i cuori di quei capi ai quali è affidata, dalla gente comune, la responsabilità di gestire i loro paesi, si diffonderà. Essi tradiscono le loro nazioni. Milioni di persone saranno uccise e molte nazioni saranno coinvolte. Dovete sapere che le anime di coloro che saranno uccisi e che sono innocenti di ogni delitto verranno salvate da mio Figlio.
La velocità di queste guerre aumenterà e non appena saranno coinvolti i quattro angoli del mondo, allora sarà annunciata la Grande Guerra. Purtroppo, saranno utilizzate le armi nucleari e molti soffriranno. Sarà una guerra spaventosa, ma non durerà a lungo.
Pregate, pregate, pregate per tutte le anime innocenti e continuate a recitare il mio Santissimo Rosario, tre volte al giorno, al fine di alleviare le sofferenze che risulteranno a causa della Terza Guerra Mondiale.
Grazie, figlia mia, per aver risposto alla mia chiamata. Sappiate che c’è grande tristezza in Cielo in questo momento, ed è con il cuore pesante che vi porto questa difficile notizia.

La vostra Madre, Madre della Salvezza. 


domenica 5 maggio 2013

Gesù “Cosa Ti rende felice?”



Domande a Gesù

Dopo aver ricevuto il messaggio intitolato “Bisogna essere preparati in ogni momento” la veggente ha visto un’immagine di Gesù in cui Egli appariva triste. Gli ha poi fatto un certo numero di domande alle quali Egli ha risposto.
Domanda a Gesù “Sei triste?”
Risposta: “Sì, e stanco. I peccati dell’uomo spezzano il Mio cuore in due.”
Domanda a Gesù “Come posso aiutarti?”
Risposta: “Con la preghiera e molta. La recita quotidiana della coroncina della Divina Misericordia e la preghiera del Santo Rosario fatta dai Miei seguaci salverà i Miei figli. Essi, i Miei seguaci, devono perseverare anche se è faticoso.”
Domanda a Gesù “Cosa Ti turba di più?”
Risposta: “Coloro che non solo Mi odiano ma che hanno scelto di adorare Satana con osceni riti nei quali non riescono a vedere come sono stati ingannati.
I Miei sacri servitori che hanno perso il loro amore per Me.
Coloro che perseguitano gli altri.
Gli assassini che non hanno riguardo per le vite dei Miei figli.
L’aborto, la peggiore forma di genocidio. Ho versato lacrime ogni singolo momento per le Mie piccole anime che non sono riuscite a fare il loro primo respiro.
La guerra e la facilità con cui viene provocata solitamente da coloro i quali, se dovessero trovarsi nel bel mezzo di un campo di battaglia, scapperebbero via con viltà. Molte di queste persone dichiarano guerra solo per raggiungere il potere. Mi offendono molto.”
Domanda a Gesù “Cosa Ti rende felice?”
Risposta: “La fede dei Miei seguaci e coloro che sono decisi ad aiutarMi per salvare le anime. Li amo con tanta tenerezza e compassione. Verranno ricompensati grandemente nel Regno del Padre Mio.”

GESU' MARIA AMORE

VENITE INSIEME NEL MIO CUORE!

sabato 6 aprile 2013

Messaggio profetico che la Madonna del Buon Successo affidò a Madre Marianna de Jesùs Torres ... La Beatissima Vergine .. le assicurò che avrebbe Ella stessa assunto il comando della battaglia decisiva, confermando di essere "Regina delle vittorie".




La parte più impressionante, e più interessante per noi, del messaggio profetico che la Madonna del Buon Successo affidò a Madre Marianna de Jesùs Torres il 2 febbraio 1634 a Quito (Ecuador), è quella che riguarda la situazione del mondo e della Chiesa. 




La notte del 2 febbraio 1634, mentre madre Mariana pregava nel coro della cappella, notò che la lampada del Tabernacolo si era spenta, lasciandola al buio quasi completo. Stava per andare a riaccenderla, quando si sentì come bloccata da una forza sconosciuta e restò quindi in attesa. Improvvisamente apparve per la terza volta la Madonna, vincendo le tenebre col suo splendore e illuminando la chiesa come se fosse giorno pieno. Confidando alla veggente un suo segreto, la Beatissima Vergine le spiegò il significato di questa apparizione.






"Lo spegnersi della lampada che arde davanti all’Amore prigioniero ha molti significati. 



Il primo è questo: alla fine del XIX secolo e per grande parte del XX, si diffonderanno varie eresie, e, sotto il loro potere, la luce preziosa della Fede si spegnerà nelle anime per opera della quasi totale corruzione dei costumi. In quel tempo vi saranno grandi calamità fisiche e morali, pubbliche e private. 
Le poche anime rimaste fedeli ala grazia soffriranno un martirio tanto crudele e indicibile quanto prolungato; molte di esse scenderanno nella tomba per la violenza delle loro sofferenze e verrano considerate come martiri sacrificatisi per la Chiesa e per la Patria. (…)




"Il terzo significato dello spegnimento della lampada è dovuto allo spirito avvelenato di impurità che in quel tempo dominerà, percorrendo le strade, le piazze e i luoghi pubblici come un mare immondo e godendo di una libertà talmente sorprendente che quasi non resteranno più nel mondo anime vergini.



"Il quarto significato è il riconoscimento del potere delle sette, che abilmente si introdurrà nelle famiglie estinguendo l’innocenza nei cuori dei piccoli, soffocando in tal modo anche le vocazioni sacerdotali. (...) Disgraziatamente, la Chiesa passerà allora attraverso una notte oscura in cui mancherà un prelato e un padre che vegli con amore, con dolcezza e forza, perspicacia e prudenza, e molte anime si perderanno mettendo in pericolo la loro stessa salvezza eterna.




"Il quinto motivo dell’estinzione della lampada sta nell’insensibilità e nel disinteresse di quella gente che, pur possedendo abbondanti ricchezze, resterà indifferente all’oppressione della Chiesa, alla persecuzione della virtù e al trionfo dei malvagi, trascurando di impiegare santamente le loro ricchezze per ottenere la distruzione del male e la restaurazione della Fede".



Questa epoca di tenebre culminerà con "una guerra terribile e spaventosa, in cui scorrerà sangue di ogni nazione. Questa sarà la più orribile delle notti perché, secondo umane apparenze, la malvagità sarà trionfante. Eppure sarà giunta la mia ora, in cui io, in maniera meravigliosa, detronizzerò il superbo e maledetto Satana, ponendolo sotto il mio piede e incatenandolo nell’abisso infernale, liberando infine la Chiesa e la Patria dalla sua crudele tirannia".



Molti saranno i fattori che cooperano alla rivincita di Maria e alla restaurazione della Chiesa e della Cristianità, ma uno solo, determinante, viene enunciato dalla Madonna: il ruolo che avrà un uomo privilegiato, un "gran prelato":





"Prega con insistenza, reclama senza stancarti e piangi con lacrime amare nel segreto del tuo cuore, chiedendo al nostro Padre celeste che, per amore del Cuore Eucaristico del mio santissimo Figlio, ponga fine quanto prima a questi tempi funesti inviando alla Chiesa quel prelato che dovrà restaurare lo spirito dei suoi sacerdoti. Questo mio amatissimo figlio verrà dotato di una capacità rara, di umiltà di cuore, di docilità alle divine ispirazioni, di fortezza per difendere i diritti della Chiesa e di un animo tenero e compassionevole, affinché, come un altro Cristo, provveda al grande e al piccolo, senza disprezzare i più infelici. (…) In sua mano verrà posta la bilancia del Santuario, affinché tutto venga fatto con peso e misura e affinché Dio venga glorificato. Alla rapida venuta di questo padre e prelato, però, sarà di ostacolo quella timidezza di tutte le anime consacrate a Dio, che è anche causa del dominio di Satana su queste terre".

* * *

Racconta il biografo che la madre Mariana, terribilmente impressionata dallo scenario di tenebre e di apostasia che la Madonna le aveva dipinto, si prostrò a terra tremante e le chiese arditamente di concederle il miracolo di mantenerla in vita fino al XX secolo, affinché potesse combattere sulla terra contro quell’ondata di empietà. 
La Beatissima Vergine non le concesse questa grazia, ma la rassicurò ripetendole che avrebbe Ella stessa assunto il comando della battaglia decisiva, confermando di essere "Regina delle vittorie".



Volendo lasciare alla veggente e alle suore del monastero un segno tangibile della sua visita e della sua protezione, la Madonna comandò a madre Mariana di far scolpire una statua che la rappresentasse il più fedelmente possibile. L’immagine doveva avere nella mano destra un bastone apostolico e le chiavi della clausura, in segno della autorità e della proprietà della Vergine sulla congregazione, sorreggendo invece nella mano sinistra il Bambino Gesù benedicente. 

Tutto fu fatto com’era stato comandato, e, al momento dell’intronizzazione della statua nella cappella, la mattina del 16 gennaio 1611, mentre le suore si avviavano in chiesa per recitare il Piccolo Officio della Madonna, udirono risuonare armoniose melodie: nell’entrare nella cappella, videro il coro illuminato di luce soprannaturale, mentre alcuni Angeli, cantando il "Salve sancta Parens" al suono di musiche celestiali, ponevano al suo posto la statua appena terminata. Questa immagine può ancor oggi essere venerata nella stessa cappella del monastero, sopravvissuto a molte persecuzioni e rovine.

La Chiesa ha sempre considerato queste apparizioni come attendibili, e quanto al messaggio che annunciano, il fatto stesso che in parte si sia già realizzato da tempo e in parte si stia ormai realizzando sotto i nostri occhi, è da solo una garanzia della sua veridicità. E’ facile inoltre mettere in evidenza la piena armonia che esiste tra questa profezia e quella di Fatima: entrambe descrivono il nostro secolo come l’epoca della grande apostasia, della persecuzione dei fedeli e del terribile castigo divino, ma entrambe aprono anche uno spiraglio per farci intravedere l’alba dell’immenso trionfo della Vergine sull’antico Serpente, della restaurazione della Chiesa e della Cristianità sulle rovine della Rivoluzione anticristiana: annunciano insomma il Regno di Maria e del suo Cuore Immacolato. 

Se la Madonna ha voluto turbare il cuore della sua veggente e di noi tutti facendoci vedere lo spegnersi della lampada che ardeva davanti al Tabernacolo, ossia l’estinzione quasi totale della vera Fede ad opera delle potenze delle tenebre, lo ha fatto non solo per mettere in guardia i fedeli da facili ma fallaci certezze e per spronarli alla vigilanza più rigorosa, ma anche per rassicurarli preavvisandoli dei tempi oscuri che dovranno attraversare e per dare loro in anticipo la certezza dell’imminente trionfo sulle avversità che dovranno affrontare.



Anche se per un certo tempo la lampada del Santuario resterà spenta, sappiamo già che la Madonna stessa avrà cura di riaccenderla, più splendente di prima. Resta allo zelo dei cattolici rimasti fedeli il compito di pregare e di agire per affrettare quel benedetto giorno del trionfo che madre Mariana agognò di vedere. 

Con una delle sue frasi folgoranti, sant’Agostino ci consola affermando che, se avremo l’animo di sperare in ciò che non possiamo ancora vedere, otterremo forse da Dio la grazia di vedere con i nostri occhi ciò che abbiamo eroicamente sperato.



SALVACI, O MADRE,
PER LA TUA MISERICORDIA!
AMDG et DVM

lunedì 17 dicembre 2012

Beata Madre Teresa di Calcutta




La beata Madre Teresa di Calcutta ripeté mille volte, in "Occidente": 

"Voi parlate di pace ogni momento, ma sterminate i nascituri ogni giorno: siete in piena guerra".


COR MARIAE IMMACULATUM
INTERCEDE PRO NOBIS